Avvento 2016

Carissimi genitori,

la festività natalizia è la più bella dell’anno per i bambini: ricevono tanti doni e sorprese che suscitano in loro stupore e meraviglia. Ma proprio per questo, Natale è stato trasformato in una grande occasione consumistica. Questa situazione rende ancor più impellente e delicato il nostro compito di avviare i bambini a riflettere sui significati più profondi di una festa con tutte le implicazioni religiose, storiche, sociali, relazionali, che permeano anche la tradizione popolare.

Il Natale di Gesù, nei segni-simboli culturali e nei loro significati, ci permette l’elaborazione di percorsi didattici concreti, capaci di stimolare la correlazione tra l’esperienza del bambino ed i contenuti proposti. 

A scuola ci faremo aiutare dalla figura di S. Francesco d’Assisi, attraverso immagini, canti, racconti, cogliendo la similitudine tra lui e Gesù. Francesco, lo sappiamo, ha amato tutte le creature, dedicando a Dio il “Cantico di Frate Sole”, noto anche come “Cantico delle creature”.  Accanto a questa esperienza religiosa, e unitamente al tema dell’anno (“la terra“), cercheremo di vivere l’attesa del Natale associando settimanalmente un brano del Vangelo, il relativo atteggiamento ed una tipologia di terreno.

  Brano del Vangelo Atteggiamento   Tipo di terreno
Prima settimana L’annuncio dell’Angelo a Maria Ascolto Sabbia
Seconda settimana La visita di Maria a S. Elisabetta Cammino Ghiaia
Terza settimana A Betlemme non c’è posto per Gesù Indifferenza Terreno inquinato
Quarta settimana Nascita di Gesù Gioia Torba

Per dare continuità alle esperienze del bambino, ogni settimana vi consegneremo una particolare preghiera da leggere in famiglia nel momento a voi più favorevole.
Nell’augurarvi cordialmente “Buon Avvento”, salutiamo e ringraziamo sin d’ora della collaborazione.

Il Signore accompagni il nostro cammino, rendendolo ricco di frutti buoni.

 

Le Insegnanti e Suor Valeria